DOMANDA

In un comune, al fine di finanziare le progressioni orizzontali, i sindacati ed il responsabile del personale vorrebbero spostare le indennità di turno, rischio e disagio dalla parte stabile (ove si trovano ora ) a quella variabile.

Ricordo che il tema è dibattuto, ma non vorrei sbagliare. E’ un’operazione corretta?

RISPOSTA

Nel contratto nazionale non è previsto che le indennità di turno, rischio e disagio siano finanziate dalla parte stabile. Essa deve obbligatoriamente, dichiarazione congiunta 19 CCNL 22.1.2004, finanziare le progressioni orizzontali, le indennità di comparto, le posizioni organizzative nei comuni con i dirigenti ed altre voci di minore rilievo.

In termini di opportunità e di flessibilità è utile che la parte stabile del fondo non sia tutta bloccata.