DOMANDA
Il servizio tecnico è convenzionato con altro comune; il Responsabile del servizio tecnico è stato assunto a seguito di selezione pubblica, ai sensi dell’art. 110 comma 1 del TUEL a 24 ore settimanali da espletarsi sui 2 comuni convenzionati; Ora il tecnico ha chiesto di voler trasformare il rapporto di lavoro da 24 a 18 ore settimanali;
volendo inoltre Sindaci dei due Comuni, attribuirgli oltre alla posizione organizzativa anche una indennità ad personam ai sensi del comma 3° dell’art. 110, ci si chiede se apportando tali modifiche al contratto di lavoro, si rende necessario fare di nuovo la selezione? e se così fosse come ci si dovrà comportare con l’attuale contratto di lavoro a 24 ore?
RISPOSTA
Non si vede la necessità di dare corso ad una nuova procedura selettiva in caso di trasformazione di un rapporto di lavoro a tempo determinato da 24 a 18 ore settimanali. Occorre dare una adeguata motivazione delle ragioni di interesse generale per cui si aderisce alla richiesta del tecnico, motivazione tanto più pregnante nel caso in cui il rapporto fosse stato instaurato da poco tempo.
Anche sul riconoscimento di una indennità ad personam non vi sono ragioni ostative in termini di principio. Appare quanto mai necessario anche in questo caso fornire adeguate motivazioni dell’interesse dell’ente a riconoscere tale incremento.