Le principali previsioni dettate dalla legge di bilancio 2022, legge n. 234/2021, e dal
decreto legge cd milleproroghe, d.l. n. 228/2021, in materia di personale dipendente per gli
enti locali e le regioni segnaliamo sono soprattutto le seguenti:
1) le assunzioni effettuate dalle province per l’attuazione del PNRR vanno in deroga
alla spesa del personale ed a quella per le assunzioni flessibili, analogamente a
quanto il d.l. n. 80/2021 ha disposto per i comuni;
2) il tetto di spesa per le assunzioni flessibili delle province si deve ritenere fissato nel
100% di quanto sostenuto allo stesso titolo nel 2009;
3) sulla base delle previsioni del nuovo CCNL enti locali e regioni potranno superare il
tetto al salario accessorio del 2016 nella misura dello 0,22% del monte salari 2018,
4) sulla base delle previsioni del nuovo CCNL enti locali e regioni dovranno finanziare i
maggiori costi derivanti dal reinquadramento del personale a seguito
dell’applicazione delle disposizioni sull’ordinamento professionale nella misura dello
0,55% del monte salari 2018;
5) gli enti locali e le regioni dovranno stanziare le risorse per consentire la erogazione
della indennità di vacanza contrattuale per la mancata stipula dei CCNL del triennio
2022/2024 nella misura dello 0,3% dei trattamenti tabellari dallo 1.4.2022 al
30.6.2022 e dello 0,5% dallo 1.7.2022;
6) sono stanziate le risorse per consentire il pagamento al personale della polizia
locale dello straordinario aggiuntivo svolto per le attività di controllo del Covid nel
2021;
7) sono ampliate le disposizioni che consentono le assunzioni a tempo indeterminato
di assistenti sociali con oneri finanziati dallo Stato;
8) viene disposta la possibilità di proroga per una volta dei contratti di consulenza per
l’attuazione del PNRR;
9) sono spostati i termini per l’adozione del PIAO (negli enti locali per il 2022 a 4 mesi
dopo l’approvazione del bilancio preventivo).