Occorre in primo luogo ricordare la proroga dei termini sia delle convenzioni in essere per
la utilizzazione dei lavoratori socialmente utili sia per la stabilizzazione di coloro che sono
utilizzati sulla base di questi rapporti, possibilità che ricordiamo essere estesa anche agli
ex LSU che hanno avuto trasformato tale rapporto in collaborazione coordinata e
continuativa. Tali termini sono prorogati fino alla fine del 2024.
Vi sono, e questo è un elemento che caratterizza il provvedimento, ben tre proroghe
dettate per i segretari comunali:
1) si consente alla Funzione Pubblica di potere continuare per tutto l’anno 2024 ad
utilizzare quelli che sono stati ad essa assegnati con la finalità di supportarne
l’attività;
2) si dispone la prosecuzione delle semplificazioni nello svolgimento delle procedure
di concorso ancora per tutto quest’anno;
3) viene prorogata la possibilità per i comuni fino a 5.000 abitanti e/o fino a 10.000 se
associati di utilizzare i vicesegretari, anche chiamando dipendenti di altri enti locali
in possesso dei requisiti per l’iscrizione allo specifico albo, a condizione che non sia
stato possibile nominare un segretario titolare.
Le ultime due proroghe che impattano sulla gestione del personale degli enti locali sono
dettate in materia pensionistica: sono sospesi i termini per la prescrizione di anomalie
connesse al TFR ed al TFS e sono spostati i termini per la irrogazione di sanzioni agli enti
che hanno commesso degli errori nel versamento dei contributi previdenziali.