I revisori dei conti possono certificare la regolarità della costituzione del fondo per la
contrattazione decentrata sia all’atto in cui esso viene adottato sia al momento in cui
stipulato il contratto collettivo decentrato integrativo. Nelle informazioni che devono essere
fornite occorre tenere conto delle novità introdotte dal contratto collettivo nazionale di
lavoro del triennio 2019/2021. Possono essere così sintetizzati i tratti caratterizzanti della
circolare della RGS 3 luglio 2024 n. 32 “Il conto annuale 2023 – rilevazione prevista dal
titolo V del d.lgs. n. 165/2001”.
Occorre ricordare che le amministrazioni devono inviare il conto annuale del personale
2023 alla Ragioneria Generale dello Stato entro il 6 settembre. Si deve inoltre ricordare
che la struttura delle informazioni che le PA, ivi comprese gli enti locali, devono inviare
come è rimasta sostanzialmente invariata rispetto allo scorso anno.
Nella circolare illustrativa la Ragioneria Generale dello Stato viene chiarito, rispondendo ai
dubbi che sono nati in numerose amministrazioni, che la pubblicazione sullo specifico
portale del Dipartimento della Funzione Pubblica del PIAO non fa venire meno il vincolo di
trasmettere il piano annuale e triennale del fabbisogno allo stesso, tramite il SICO, cioè il
sistema con cui si invia il conto annuale. Ricordiamo che tale invio costituisce una delle
condizioni necessarie per potere dare corso ad assunzioni di personale.