DOMANDA
Un nostro dipendente comunale ha rassegnato le dimissioni al protocollo comunale. Il responsabile del settore personale ha preso atto di tali dimissioni; dopo pochi giorni lo stesso dipendente ha presentato al protocollo comunale la richiesta all’Amministrazione di REVOCA delle dimissioni, avendo avuto modo di chiarire divergenze e contrasti che gli impedivano di proseguire serenamente il rapporto di lavoro con il nostro Ente.
Secondo Lei, è possibile riconoscere al dipendente la revoca delle dimissioni, anche considerato il breve lasso di tempo intercorrente fra le dimissioni e la relativa revoca?
Eventualmente, visto che il dipendente si rivolge all’Amministrazione, è necessario un provvedimento di Giunta e, solo successivamente, un provvedimento dirigenziale di presa d’atto di detta revoca?
RISPOSTA
La revoca delle dimissioni può. non deve, essere accettata dall’amministrazione e ciò in quanto le dimissioni sono un atto unilaterale, in questa direzione va anche la tempestività della richiesta. A mio avviso occorre un provvedimento della giunta in quanto si tratta di una scelta che ha natura di atto discrezionale. Si ricorda che l’ente potrebbe decidere per la ricostituzione del rapporto di lavoro, il che costituisce una nuova assunzione.