La legge di conversione del d.l. n. 198/2022, cd milleproroghe, legge n. 14/2023, contiene
numerose ed importanti disposizioni dettate in tema di gestione delle risorse umane. Ecco
le principali novità dettate dalla legge di conversione. Le risorse statali per il finanziamento
dell’aumento della indennità di carica degli amministratori spettano anche nel caso di
decurtazione della loro misura. Possono essere effettuate nel primo semestre del 2023 le
assunzioni autorizzate dalla COSFEL per l’anno 2022: è questa una disposizione che
ripropone analoghe previsioni dettate nel 2021 per le autorizzazioni rilasciate per il 2020.
Viene concessa una proroga agli enti che non hanno trasmesso per tempo le certificazioni
sulle risorse trasferite per fronteggiare il Covid. Viene stabilito che le PA possono
assumere fino a tutto il mese di marzo il personale in comando al mese di febbraio dello
scorso anno. E’ prorogato fino a tutto il mese di giugno il periodo entro cui i dipendenti
fragili devono essere collocati in lavoro agile. Sono stati differiti i termini per l’adozione del
PIAO ed è stato stabilito che, nelle more della sua adozione, si possono effettuare
solamente assunzioni a tempo determinato.
Sono confermate le disposizioni dettate dal testo iniziale del decreto. Eccole in sintesi.
Sono prorogati i termini per la durata delle convenzioni per la utilizzazione di LSU e per la
loro stabilizzazione. Sono prorogati i termini per la maturazione dell’anzianità necessaria
per la stabilizzazione degli assistenti sociali. Anche per il 2023 gli amministratori possono
essere destinatari di incarichi da parte di altre PA regionali e/o locali e delle loro società.
Viene previsto che i segretari neo assunti possano essere destinati a comuni della fascia
immediatamente superiore per un periodo massimo di 12 mesi prorogabili per altri 12. I
comuni possono attingere dalle graduatorie di idonei per educatori di asilo nido per le
assunzioni a tempo determinato di docenti delle scuole materne. Viene concesso 1 anno
in più per la regolarizzazione delle posizioni pensionistiche.